Erano gli anni ’90 e l’Italia rispondeva all’America con i “Ragazzi del muretto”. Ebbene sì, mentre gli americani conquistavano il mondo con BH90210 e i vari Brenda, Brendon, Kelly e Dylan, da noi andavano di moda vari Mitzi, Andrea, Stefania, Simone. Ovviamente la fama dei nostri attori è rimasta circoscritta, ma talmente tanto circoscritta che non so se sia uscita da Roma. Figuriamoci dall’Italia!
Ma perché parlare dei Ragazzi del muretto? Per un revival visto che vanno di moda gli anni ’80 e ’90? Nahhh, molto più semplice. Avendo visto che il post sui vari tipi di mamme al parco vi è piaciuto, ho pensato che…
Oggi parliamo dei vari delle mamme a scuola.
LE MAMME BOLT
No, non sto sto facendo pubblicità occulta, né sto parlando di mamme ammorbidenti. Assolutamente! Parlo delle mamme lavoratrici che accompagnano i figli a scuola. Si riconoscono perché soffrono di ansia da prestazione e controllano l’orologio ogni secondo perché il tempo è denaro. Hanno imparato a svestire il figlio, lanciare cioè volevo dire lasciare lo zainetto in ordine, posare la giacca sull’attaccapanni ad occhi chiusi indovinando il posto giusto, baciare il bimbo, fare due chiacchiere con le maestre, salutare le altre mamme e poi prendere la fuga. La custode non ha neanche il tempo di prendere il tempo (e scusate il giro di parole) perché le mamme di questa categoria sono, decisamente, più veloci di Usain Bolt.
LE MAMME SPORTIVE
Visto che ci siamo, parliamo subito delle mamme atlete cioè di quelle mamme che accompagnano i figli a scuola in tenuta ginnica. Completino coordinato con tanto di polsini e fascetta tra i capelli. Sono quelle mamme che spendono la mattinata a fare jogging al parco o allenamento in palestra. All’arrivo della bella stagione si spostano sul campo da tennis. Sono particolarmente affascinata da queste mamme. Chissà, magari un giorno farò parte di loro…
LE BLABLA MAM
Volutamente scritto mam, non è un errore. Questa parola né italiana né straniera è too cool, no? Sono le mamme asciugone, quelle che non lavorano e non sono amanti dello sport. Loro amano accompagnare i figli a scuola per fare due chiacchiere del più e del meno, della classe, della scuola, del quartiere, della città, della Nazione. Da loro si imparano molte cose.
LE MAMME COFFEE
Sono le mamme che si danno appuntamento tutte le mattine per fare colazione insieme. Lasciano i figli nel cortile della scuola e, come li vedono perdersi tra la folla, loro si perdono al bar. Non potrei mai far parte di questo gruppo perché mi è impossibile uscire di casa senza fare colazione. E’ un mio limite, lo ammetto.
LE MAMME SHOPPING
Anche questo gruppo mi affascina molto. Sono le mamme che accompagnano i figli a scuola sempre impeccabili perché ad attenderle ci sono poi le varie boutique. Nella borsa hanno l’essenziale, il cellulare e la carta di credito gentilmente concessa dal maritino. Beh, in alcuni casi sottratta senza con disinvoltura dalla giacca del maritino.
LE MAMME RELAX
Sono le mamme che, per riprendersi dal ruolo di mamme, devono rilassarsi in qualche spa, dal parrucchiere, dall’estetista, dall’osteopata e da chi più ne ha più ne metta. Certo che se sono stressate loro, le mamme lavoratrici che dovrebbero dire? Per mia natura non farò mai parte di questo gruppo. Il troppo relax mi annoierebbe non poco.
LE MAMME CON PIU’ FIGLI
Corrono e non per dimagrire, neanche per prepararsi alla maratona. Corrono tra più scuole per portare i vari figli puntuali come un orologio svizzero. E non importa se lasciano la duenne alle elementari e il decenne al nido, queste mamme hanno la mia stima totale.
LE MAMME ASSONNATE
Non riuscivano a svegliarsi in tempo quando sui banchi dovevano andare loro, figuriamoci ora che sono costrette ad accompagnarci la prole. Hanno grandi occhiali scuri e non perché fanno tanto diva, ma per nascondere le borse, le occhiaie, la nina, la pinta e santa maria. Non importa se mettono mille sveglie, loro trascinano i figli a scuola con il pigiama sotto il grembiule.
LE MAMME RAPPRESENTANTI DI CLASSE
Sono un po’ come le api regine. Loro davanti e dietro tutti gli altri. Hanno sempre il cellulare in mano perché devono scattare foto all’ingresso, all’uscita, agli annunci e non importa se si dimenticano di comunicarlo poi alla classe. In fin dei conti ci hanno provato. Inutile dirvi che le api non sono tra i miei animali preferiti.
LE MAMME DEL MURETTO
Ed eccoci arrivate alla nuova serie tv “Le mamma del muretto”, revival de I ragazzi del muretto. Sono sedute sul muro perimetrale della scuola (anche detto muretto) ed osservano tutto e parlano di tutti. All’ingresso, all’uscita, non fa differenza, le trovi là. Non si perdono una mossa. E no, non farò mai parte di questo gruppo perché le serie tv mi piace gustarmele con popcorn e una bibita.
Ogni riferimento a cose, persone e animali è puramente casuale. Ringrazio le mie colleghe, le mie amiche e anche chi amica non lo è per avermi dato spunti perfetti per un racconto divertente e, abbastanza, veritiero. E, come sempre, vi ricordo che la vita va affrontata con ironia.
E voi a quale gruppo appartenete?