E’ una città pericolosa. E’ la città della mafia italo americana. E’ la città del freddo e poi non è neanche troppo bella. Nonostante quello che diceva la gente, la mia curiosità cresceva e così
CHICAGO WE’RE COMING!
Dopo un viaggio di 10 ore durante il quale abbiamo mangiato, guardato la tv, giocato, dormito… mmmm no, dormito non propio. Dicevamo, dopo un viaggio di circa 10 ore, arriviamo a Chicago, in Illinois.
Già all’aeroporto respiriamo aria positiva, ricca di gentilezza e di volti sorridenti. Quella positività che mi porto via ogni volta che saluto gli Stati Uniti tornando a casa.
Chicago è la città dei grattacieli, della Route 66, del lago Michigan, del mitico fagiolone e di Al Capone.
MUOVERSI A CHICAGO
Dall’aeroporto O’Hare al centro città sconsigliano taxi e uber, troppo cari e troppo traffico. Il treno è il mezzo più comodo e meno caro. Seguendo le indicazioni CTA Trains o Trains to City si arriva, senza troppa fatica, alla fermata della Blu Line che congiunge l’aeroporto O’Hare alla città di Chicago.
Per quanto riguarda gli spostamenti all’interno della città consiglio, come sempre, la modalità “scarpe comode per lunghe passeggiate” perché solo così potrete ammirare tutte le meraviglie che la città offre vivendola, anche se per un breve periodo, come gli americani.
Suggestiva è la metropolitana sopraelevata che attraversa le strade della città passando tra i vari grattacieli. La L è il secondo sistema di trasporto rapido più grande degli Stati Uniti dopo quello di New York e la terza più trafficata dopo NY e Washington. Attiva dal 1892 congiunge la città di Chicago ai sobborghi circostanti e la linea più famosa è quella del Loop.
COSA VEDERE A CHICAGO
Prima di partire abbiamo programmato, nei minimi dettagli, un mini tour della città perché nei 3 giorni a disposizione volevamo vedere quanto più possibile, ma mai avrei immaginato di inserire le due attrazioni principali, suggestive e anche un po’ pericolose nello stesso giorno, a distanza di poche ore. Quali?
The TILT – John Hancock Center
Iniziamo il nostro secondo giorno a Chicago, ma il primo effettivo, visitando il John Hancock Center sulla 875 North Michigan Avenue. Con i suoi 100 piani per 344 m di altezza è il terzo edificio più alto della città e il settimo in tutti gli Stati Uniti e, oltre a ospitare uffici e attività commerciali, ospita più di 700 appartamenti.
Al 44° piano si trova la più alta piscina indoor degli Stati Uniti mentre al 95° piano è possibile mangiare al ristorante “The Signature Room on the 95th Floor” godendo di una vista bellissima sul Lago Michigan.
Ma è al 94° piano che potrete fare una delle esperienze più toccanti, emozionanti, affascinanti e anche un po’ “paranti” del mondo… affacciarsi nel vuoto da una vetrata che si inclina di 30° verso l’esterno.
Esperienza sicuramente bella, però notate il mio sorriso tirato.
Skydeck – Willis Tower 233 S Wacker Dr
Terminiamo la giornata come l’abbiamo iniziata. Con un grattacielo e con l’incontro ravvicinato con il vuoto e il pericolo.
Tra il 1973 e il 1998 la Willis Tower è stato l’edificio più alto del mondo. Iil grattacielo è alto 110 piani, ma è al 103° piano che si può passeggiare nel vuoto grazie a 4 balconi totalmente trasparenti sospesi nel vuoto.
Vi consiglio di visitarla durante il tramonto perché le foto sono veramente suggestive o di notte con tutte le luci della città ai propri piedi.
Anche in questo caso notate il mio sorriso tirato.
The Bean – Cloud Gate Millennium Park
Il Millennium Park non è solo il polmone verde della città, ma è anche il punto di ritrovo di turisti e abitanti alla ricerca di un po’ di relax. Qui, infatti, è possibile trascorrere del tempo ascoltando dell’ottima musica mentre i bambini giocano con l’acqua della Crown Fountain. Ovviamente solo in estate calcolando le rigide temperature invernali.
Elegante, maestoso, ma anche un po’ spaesato incontriamo lui, The Bean, The Cloud Gate, insomma Il Fagiolo costruito dall’artista britannico Anish Kapoor. Nonostante si presenti lucidissimo, tanto da riflettere e distorcere lo skyline della città, è composto da ben 168 lastre di acciaio inossidabile saldate insieme.
Route 66
Non tutti sanno che la Route 66 inizia proprio da Chicago. La Mother Road, la Historic Route 66, la strada tanto citata in libri e film inizia proprio qui, tra la S Michigan Ave e la Adams St.
Aperta l’11 novembre 1926, fu una delle prime highway federali, ma nel 1985 venne rimossa dal sistema delle highway per essere rimpiazzata dall’Interstate Highway System. Con i suoi 3755 km collegava Chicago alla spiaggia di Santa Monica passando per gli stati Illinois, Missouri, Kansas, Oklahoma, Texas, Nuovo Messico, Arizona e California.
Lago Michigan
Uno dei cinque Grandi Laghi dell’America del Nord, ma l’unico a trovarsi interamente nel territorio statunitense, il lago Michigan ha tutte le sembianze di un mare. Basti pensare che raggiunge la larghezza di 190 km mentre il mare Adriatico solo 150 km.
Passeggiando sul lungo lago, dal Millennium Park al Shedd Aquarium e il Field Museum (museo di storia naturale), è possibile ammirare la bellissima Buckingham Fountain presente all’interno di Grant Park.
Union Station – 225 S Canal St
La maggiore stazione ferroviaria della città e il principale scalo di treni locali e nazionali, la Union Station venne inaugurata nel 1925. Indimenticabile la scena della scalinata nel famosissimo film Untouchables – gli Intoccabili.
Lincoln Park Zoo – 2001 N Clark St
Fondato nel 1868, è uno dei più antichi zoo degli Stati Uniti. Totalmente gratuito, un po’ meno il parcheggio. Diciamo che l’accesso gratuito al parco va a compensare il costo del parcheggio. Però far felici i bambini non ha prezzo.
Navy Pier
Non è né il molo di Santa Monica né quello di San Francisco però ha il suo perché. Innanzitutto da qui è incredibile ammirare l’ampiezza del lago Michigan che, come più volte sottolineato, tutto sembra tranne che un lago.
La ruota panoramica non è di grandi dimensioni però è piacevole fare un giro per ammirare la view dall’alto. Immancabile la giostra con i cavalli e, anche se non economica, abbiamo fatto un giro. Attraverso una piccola serra si accede ad un mini mall dove ci si può ristorare oltre che acquistare souvenir.
Anche in questo caso attenzione al parcheggio, too much expensive.
I LOVE EATING A CHICAGO
Deep Dish Pizza
Non si può dire di essere stati a Chicago se non si è provata la deep dish pizza. Una sorta di torta pizza, il cui gusto è migliore del suo aspetto. Infatti abbiamo dovuto trovare una buona dose di coraggio per tornare da Giordano’s dove la prima volta aveva mangiato una pizza normale e provare la famosa deep dish pizza.
Si tratta di un impasto dai bordi molto alti e burrosi che viene riempito di formaggio, salsa di pomodoro e salsiccia e successivamente cotto in teglia.
Consiglio una porzione piccola per 2/3 persone. Noi non siamo riusciti a terminarla, però non è stata male come esperienza.
Candy
Appena arrivati in città, dopo aver posato le valigie in hotel, decidiamo di fare un piccolo giro per l’isolato alla ricerca di qualcosa da mangiare per cena. E’ tardi, siamo stanchi e veniamo attirati dai colori di un negozio di caramelle.
I LOVE SHOPPING A CHICAGO
American Girl Doll – 835 Michigan Ave
Entrare in questo negozio è come entrare in una realtà sconosciuta. Due piani interamente dedicati a queste bambole che somigliano molto alle bambine non solo americane. Infatti è possibile scegliere una bambola quanto più similare alle proprie caratteristiche, più chiara, più scura, con le lentiggini, i boccoli, i capelli lisci lunghi o corti.
Ogni bambina ha la sua bambola e gli outfit li acquistano in combo. Per non parlare poi dell’area capelli, dove delle bravissime hair stylist rimettono a nuovo le chiome delle bambole.
Bene, se pensate di entrare semplicemente per dare un’occhiata, vi ritroverete all’uscita con una bambola in braccio e tanti accessori. Non è un negozio economico, ma la pazzia è valsa la felicità della baby.
Amazon Go
Quando il più grande negozio virtuale diventa reale è impossibile non acquistare. Entri, scegli, prendi e non paghi. Cioè paghi, ma non lo fai in maniera fisica. Nessuna cassa, nessuna banconota, ci pensa l’app. Se prendi un prodotto l’app lo aggiunge al carrello e se lo riposi l’app lo toglie.
Chicago è la prima tappa di questo nuovo tour americano e ci è piaciuta davvero tanto. Per viverla ancora meglio non perdete il video.
