Ricordo che quando ero piccola i quarantenni mi facevano paura. Vecchi da brivido!
Ad essere sincera, anche i trentenni erano vecchi.
I ventenni, invece, avevano quel fascino bellissimo perché erano ancora giovani, abbastanza indipendenti e affacciati sul futuro.
Oggi non sono una ventenne bis, ma una teenagers al quadrato!
Mi sento ancora abbastanza giovane perché, siamo sincere, i quarantenni sono ancora dei ragazzi. E tra un poi penserò la stessa cosa dei cinquantenni. Già lo so…
Bene, arrivata alle porte dei 40 dovevo decidere il mio regalo. Una bella borsa, un bel paio di scarpe, un gioiello, un diamante con la D maiuscola come l’iniziale del mio nome. Niente di tutto questo. Con mio sommo stupore, ma neanche più di tanto per chi mi conosce realmente bene, ho scelto un viaggio.
Ed è così che sono diventata una teenager al quadrato tra Stati Uniti e Canada.
Dopo anni di su e giù per gli Stati Uniti, mi è stato regalato un bellissimo viaggio sconfinando in Canada e, udite udite, ho soffiato sopra il numero 40 osservando le Niagara Falls.
Ma partiamo dall’inizio, cioè dall’ultima tappa del nostro viaggio.
Detroit è stata una tappa velocissima nel nostro tour. Giusto il tempo di arrivare, respirare l’aria di festa della città e quella sensazione che non ti fa stare totalmente tranquilla. Fortunatamente l’hotel era vicino alla zona dei locali perché non ci siamo sentiti totalmente a nostro agio. Alla fine tutto molto tranquillo, quindi sarà stata una mia sensazione.
La mattina, prima di lasciare la città, abbiamo fatto un giro allo Z Parking Garage al 1234 Library St, Detroit, MI 48226. Che siamo strani non lo abbiamo mai nascosto, ma questo parcheggio merita davvero una visita. All’interno è ricco di murales, una sorta di museo di writers. E poi le auto in America sono too big e poterle ammirare da vicino ci è piaciuto tanto.
Usciti dalla città abbiamo deviato per la 8 Mile Rd alla ricerca di Less. E indovinate? Lui era in Italia! Del tipo mai una gioia. Però entrare all’interno dell’American Jewelry and Loan ci ha fatti sentire i protagonisti di una puntata del Banco dei Pugni.
Ciao Less, ciao Banco dei Pugni, ciao Detroit.
Arrivati alle cascate del Niagara abbiamo avuto una brutta sorpresa. Il parcheggio del nostro hotel era full e, così, abbiamo dovuto parcheggiare in un’area esterna. Quale è il problema? Tutto quello che abbiamo dovuto portare in hotel perché io e la baby abbiamo fatto shopping, tanto shopping, forse troppo.
Personalmente per i miei 40 mi sono regalata la Cricut Maker. La adoro, ma ancora non l’ho mai utilizzata. Piccolo particolare. Però la adoro.
Julia ha acquistato la American Girl Doll con tantissimi accessori. Immaginate quanto potevamo essere carichi.
Le Niagara Falls sono famose, ma non certo per la loro altezza. Con i loro 52 metri di altezza sono ben lontane dalla top ten delle cascate più alte del mondo, calcolando che al decimo posto si trova la Browne Fall in Nuova Zelanda con i suoi 836 m e al primo posto la Angel Fall in Venezuela con i suoi 979 m.
Le Niagara Falls sono spettacolari per il loro vasto fronte d’acqua e l’imponente portata. Si dividono tra suolo statunitense e suolo canadese (con una migliore view) e, vi assicuro, che dal vivo sono uno spettacolo fantastico.
Non potete non visitare le cascate del Niagara senza fare un giro con il battello sotto le cascate stesse. Preparatevi a bagnarvi in toto. Vi assicuro, però, che è un’esperienza da fare assolutamente. Anche i bambini si divertono tanto, anzi forse sono quelli che si divertono di più.
Se non ci credete guardate il video. Avevo ragione o no?
