Frappe, castagnole. Castagnole, frappe. E’ difficile decretare il dolce simbolo del Carnevale.
Personalmente, ho vissuto l’era delle frappe o chiacchiere o come si chiamano dalle vostre parti. Le ho amate e gustate in ogni loro forma, fritte, cotte al forno, spesse, sottili. Mi piaceva prepararle, tagliarle con la rotellina dentata e girarle a ricciolo prima di friggerle.
Dopo l’era delle frappe, ho vissuto l’era delle castagnole. Piccole palline di pasta, fritte e buonissime. Una chiama l’altra. La prima buona, la seconda ancora più buona, la terza top, poi la quarta, la quinta e boh, sono finite. Dopo aver speso i miliardi in pasticceria, ho deciso di farle in casa.
Piccola nota dolente, le castagnole venivano dure. Un nervoso che non potete neanche immaginare. Ho provato ricette su ricette, ho cambiato olio, pentola e cucina (non si sa mai che nella mia ci fosse la maledizione delle castagnole), ma nulla. Poi l’illuminazione.
Mio cugino, che di professione fa il pasticcere, mi svela che per fare le castagnole perfette bisogna aggiungere l’ingrediente segreto. E sapete quale è? Un pizzico di bicarbonato di sodio. Beh, dirlo prima no? A cosa serve il bicarbonato di sodio. Ce lo svela il maestro Massari in una sua intervista
“L’aggiunta di bicarbonato di sodio favorisce la lievitazione e permette di ottenere una sofficità maggiore del dolce. Perché questa polvere bianca cristallina, a contatto con sostanze acide acquose o se riscaldata a 50 gradi, si decompone producendo anidride carbonica, rendendo l’impasto più soffice e leggero.”
Vi lascio la mia ricetta classica alla quale ho aggiunto un pizzico di bicarbonato.
RICETTA PER LE CASTAGNOLE
500 gr di farina 0 o 00 (no Manitoba, inserita solo per la foto)
50 gr fecola di patate
150 gr zucchero
3 uova
150 gr burro sciolto a bagno maria
1 bustina di lievito per dolci
1 limone grattugiato
1 pizzico di bicarbonato di sodio
In una ciotola lavorare le uova con lo zucchero. Unire, poi, il burro, la farina, la fecola di patate, il lievito per dolci, il limone e il bicarbonato.
Impastare bene fino ad ottenere un composto compatto. Continuare a lavorare l’impasto su una spianatoia di legno.
Formare delle piccole palline e poi friggerle in olio ben caldo.
Il risultato finale è questo. castagnole croccanti fuori e morbide dentro. Un vero piacere per il palato. La cosa bella è che sono veramente semplici da preparare.
E ora… al mio via scatenate i coriandoli!