Mi è stata posta questa domanda “Che rapporto hai con i social media?”
Che rapporto ho con i social media?!?!?! Quanto tempo ho per rispondere? Ma poi cosa devo rispondere? Chi sono i social media?
Prendo in prestito miss Wikipedia… “I social media possono assumere differenti forme, che possono essere raggruppate in 13 categorie: Blog, business network (network professionali), collaborative project, enterprise social network (network aziendali), Forum Internet, microblog, photo sharing, review di prodotti/servizi, social bookmarking, social gaming, social network service, video sharing e virtual world (realtà virtuali).”
Quindi? Quindi, io con i social media non ho niente a che spartire e ve lo dimostro immediatamente.
BLOG
Io i caxxi miei li racconto a chi dico io. Li scrivo sul mio diario segreto. Li racconto alla mia più cara amica. Ecco, da quando non acquisto più la Smemo e da quando ho scoperto che anche la mia più cara amica faceva un gioco sporco, ho deciso di raccontare i caxxi miei personalmente. Almeno la fonte è certa!
Blog 1- Dona 0 e questo già da un po’ di tempo perché, ragazze, io ho iniziato a scrivere quando Chiaretta nazionale giocava ancora con le Barbie. Ma ci avrà mai giocato? Boh, io ci gioco ancora 😉
Io ho iniziato a scrivere su My Space nel lontano… va beh, che vi interessa l’anno? Era una bella piattaforma ed era facile farsi leggere e seguire. RIVOGLIO MY SPACE!!!
Poi ho iniziato a raccontare di me su un foglio word. Sì, ho scritto un libro, ma non l’ho mai pubblicato. Poi ho deciso che un blog vecchio stile, un diario online insomma, potesse far parte della mia vita ed eccomi quà.
BUSINESS NETWORK e NETWORK AZIENDALI
Business!?!??!?!?! Ma figurati!!!! Ovviamente sono stata risucchiata anche in questo vortice.
FORUM
Vuoi farmi credere che non vi siete fatte almeno un giretto in qualche forum? Dai, ma state scherzando? Ok, ho fatto anche questo.
FOTO SHARING
No! Le mie foto sono personali. Va beh, mostro un capello tanto nessuno mi riconosce. Ok, una foto di spalle, di profilo, a quando il prossimo shooting?
Capirete bene che sono un disastro. La mia vita personale, strettamente personale, la mia vita tabù è diventata pane per le persone che mi odiano (e quelle non sono mai a dieta, sappiatelo). Si fanno i fatti miei aggratisss! Ma non mi dispiace perché torno al punto di partenza. Sono io che parlo della mia vita e la mostro per quella che realmente è.
Avete presente i paparazzi e le testate giornalistiche? Ora si divertono un po’ meno a scrivere cavolate perché, grazie ai social network, i vip o presunti tale mostrano in tempo reale quello che fanno e con chi lo fanno. Io preferisco conoscere la vera realtà piuttosto che una realtà distorta.
Quindi,da My Space a Facebook a Instagram a YouTube il passo è stato breve. Non me ne faccio mancare una!
Dei social media adoro la facilità di accesso e la spontaneità (più o meno) nell’intrattenimento. Purtroppo si sta sporcando anche questo settore, troppe persone artefatte, troppe cose studiate, troppo tutto tendente al finto e io odio le cose e, soprattutto, le persone finte.
Oggi dedico molto tempo ai social media. Cioè, in realtà poco tempo, ma calcolando che ho pochissimo tempo a disposizione, dedico una buona fetta di questo tempo ad internet e me ne dispiace. Però cerco di non rubare mai del tempo a mia figlia a vantaggio dei social. Ok, voglio essere onesta, un po’ lo rubo ma non troppo e vi dico come ci riesco.
Sono una pazza e lo ammetto da sola. Mi sveglio la mattina alle 4:30. Ma che sei matta?!? Beh, me lo sono detta da sola! Mi sveglio presto per dedicare del tempo al blog, a Facebook, a Instagram, a Google+, a Pinterest (o, ma quanti cavolo sono?!?!?). Lo faccio mentre faccio colazione, mentre mi lavo, mi trucco e mi pettino. Poi mi chiedo perché vado in giro come una scappata da casa.
Cosa mi piace dei social media? Mi fanno sognare, soprattutto Instagram. Mi piace vedere le foto e seguire le stories. Mi piace fantasticare, del tipo “anche io posso farlo.” Non soffro di invidia e se una raggiunge degli obiettivi sono contenta per lei. Certo, vorrei essere al suo posto, ma in senso positivo. E poi la sera io crollo dal sonno (ricordatevi che mi sveglio alle 4:30), quindi seguire le storie o un video su YouTube è come guardare un film senza aspettare la mezzanotte o Cenerentola che torna a casa senza scarpetta.