Lasciamo l’Arizona ed entriamo nel New Mexico e, come potrete capire, sembra davvero di stare in una terra a metà tra l’America e il Messico. Qui tutti parlano lo spagnolo e anche la vita quotidiana è molto messicaneggiante, a partire dal cibo.
La nostra first destination is Albuquerque. E se dico Albuquerque a cosa pensate? A Breaking Bad ovviamente! Bene, conoscete tutti questa serie tranne noi. Tutti pensano che abbiamo fatto tappa qui per scoprire i luoghi reali delle famose scene. Perfetto. Noi non sapevamo neanche l’esistenza di Breaking Bad e per vedere un luogo cult siamo andati su e giù per una strada almeno 3 volte.
Il famoso Los Pollos Hermanos in realtà si chiama Twisters. Diciamo che ci hanno quasi dovuti accompagnare al parcheggio per farci capire che quel fast food in realtà era proprio Quel fast food. Ripeto, non abbiamo visto neanche mezza puntata di questa serie. Siamo giustificati? Ovviamente (mica tanto ovviamente opache ci penso) si può fare il Breaking Bad Tour.
Albuquerque non è solo Breaking Bad. La cittadina è normalissima, ma la sua Old Town è… WOW!!! E poi è attraversata dalla famosa Route 66. E ci sono anche i fantasmi. E sì, potete diventare Ghost Sbusters per un giorno o una notte. PAURA!!!
Il vecchio centro abitato spagnolo di Arbuque (nome originario della città) venne fondato nel 1706 con una piazza centrale circondata da case, edifici governativi e una chiesa (costruzione tipica dei popoli coloniali della Spagna).
La Old Town è veramente bella, pulita e molto curata. Mi sono sentita dentro una scena di Gilmore Girls altro che Breaking Bad. Il gazebo circolare situato al centro della piazza con gli edifici attorno è proprio come la famosa Stars Hollow. I negozi sono costruiti in stile coloniale con portici in legno arricchiti dai colori vivaci tipici del Messico.
Sono presenti negozi di ogni tipo. Lo store che dedicato al Natale sia in estate sia in inverno. Lo store dedicato ai saponi fatti a mano e, fidatevi sulla parola, lo abbiamo scoperto grazie al profumo delicato di rose, limoni, miele che ci ha condotti a lui. Ovviamente abbiamo fatto acquisti, 5 saponi per $ 20 e, vi assicuro, soldi ben spesi.
Fuori dalla Old Town è presente Explora, il museo dedicato ai bambini. Questo per farvi capire che la città non si è fermata al Secolo scorso, anzi, è una città tecnologica e in continuo sviluppo.
Final destination in New Mexico is Santa Fe. Anche Santa Fe ha la sua Old Town e anche questa è in stile Stars Hollow, cioè con un gazebo circolare al centro della piazza.
Santa Fe è più turistica, forse perché è anche la capitale del New Mexico. La Old Town è ricca di negozi di souvenir e piccoli store molto commerciali. Se avete sempre pensato di essere dei maghi nelle costruzioni con la sabbia non avete mai fatto un giro da queste parti. Gli edifici sembrano davvero creati con la sabbia e poi sono tutti tondeggianti. Uno stile unico e particolare.
Alle spalle della piazza si trova la Cattedrale dedicata a San Francesco d’Assisi.
La sera la piazza si trasforma completamente. Da tranquilla località dedicata alle famiglie, al verde e alle chiacchiere tra amiche sulle panchine, diventa il luogo d’incontro di motociclisti e appassionati di auto alquanto vistose e rumorose. Per dirla alla romana, di giorno è un luogo di pariolini e di sera un luogo di coatti. Molto carine le biciclette illuminate. Negli Usa ho scoperto che avere la bici super trandy è un cult.
Altra cosa molto bella negli Stati sono i tramonti. Spettacolari ovunque vi troviate. Anche a Santa Fe dove… La luna si desta con te e balla il twist controllando le stelle nel ciel… ah, quella era St. Tropez 😉
Vi consiglio di cenare da Il Vicino, un ristorante a due passi dalla piazza. Si mangia dell’ottima pizza calcolando gli standard americani e Julia ha apprezzato la sua pasta in bianco, decisamente ben cotta direi quasi al dente. Diciamo che Julia, oltre alla pasta, ha apprezzato anche la pizza.
Ed ora mettetevi comodi e godetevi questo mini tour…
