Una giornata in compagnia in una bella fattoria. Questo mi aspettavo e questo ho avuto. Era da tanto che il gruppo non si riuniva come i vecchi tempi. Siamo cresciute e siamo cambiate, ci siamo avvicinate e ci siamo allontanate. Per caso ci siamo conosciute e per caso ci siamo perse di vista. Colpa del destino? Colpa di un nuovo cammino? Sarà il tempo a darci ragione, modificando ogni nostra minima convinzione. Come cambiano gli equilibri in una giovane coppia con la nascita di un bambino, così sono cambiati gli equilibri in una giovane compagnia con la nascita di nuove unioni.
Per prima ho notato i cambiamenti sottili, quelli impercettibili, quelli che solo il naso fino di un cane molecolare riesce ad intercettare. Triste primato il mio, per questo non me ne vanto. Per una volta avrei preferito sbagliarmi, ma ancora una volta ho avuto ragione. Una ragione che molte rifiutano, negandola anche a se stesse. Una ragione che che non deve essere necessariamente una convinzione. Un passato che non sa di futuro ma che, forse, profuma di presente. Un presente che è fatto ancora di noi.
Noi, che siamo semplicemente noi, con le nostre imperfezioni e le nostre incomprensioni. Noi, a cui basta una giornata in allegria per rendere unica la compagnia. Ci siamo date appuntamento e ci siamo abbracciate, ci siamo perse e ci siamo ritrovate. Ognuna di noi ha contribuito, a modo suo, a rendere unica la giornata, c’è chi ha cucinato, chi ha portato da bere, chi ha portato i giochi, chi ha gestito i fuochi, ma tutte abbiamo portato i nostri cuori e le nostre risate.
La Fattoria di Valentino è un luogo, immerso nel verde a due passi da Roma, dove poter trascorrere serene una giornata in compagnia. Qui gli animali sono liberi ma tutelati, cioè li puoi toccare ma non ci puoi giocare perché, effettivamente, non sono un gioco. I bimbi possono osservarli nel loro ambiente, possono anche dar loro da mangiare (niente cibo umano, ma solo erba raccolta). Abbiamo conosciuto la cavalla Sissi
l’asina Carmela
e lui, il maiale più grande che abbiamo mai visto.
Abbiamo corso in un lungo e in largo su verdi prati ben curati
I bambini più grandi hanno partecipato alla raccolta delle olive, mentre i più piccolini si sono dedicati alla raccolta delle castagne.
Abbiamo osservato tanti pesciolini rossi nuotare nel laghetto presente e le anatre allontanarsi per evitare gli scatti dei paparazzi.
Il momento che ricorderemo tutte è stato quello del rilassante giro sul trenino. Di rilassante, ovviamente, non aveva nulla! In un piccolo vagoncino costruito per piccoli bambini eravamo 6 mamme più una miriade di marmocchi che gridavano divertiti mentre noi eravamo concentrate a non cadere cercando di resistere in bilico su minuscole assi di legno con i nostri non tanto minuscoli sederini. E chi ci trasportava? Un trattore guidato, da non so chi, ad alticcia velocità su e giù per le strade di campagna. Un’esperienza indimenticabile, o forse da dimenticare.
Una giornata bellissima, decisamente da ripetere. Era da tempo, care amiche che non vi dedicavo un post, ma questa esperienza vale la pena di essere ricordata.