Grazie al matrimonio di Laura&Giulio abbiamo trascorso un weekend piacevolissimo in Umbria. La festa è stata splendida, impreziosita dalla giusta compagnia. Anche la piccola JP si è divertita tantissimo e non voleva assolutamente andare a dormire, ma continuava a ballare accanto alle altre ragazze presenti. Tornati al nostro relais, noi non abbiamo alloggiato a Borgo San Faustino ma all’Elmo, JP è stata accolta da un cucciolone-one-one di pastore maremmano che come l’ha vista le si è avvicinato e le ha dato una bella leccata che l’ha lasciata un po’ schifata e piangente. Credo che il cucciolone-one-one è rimasto più dispiaciuto di lei perché la osservava con degli occhioni dolcissimi che non me la sono neanche sentita di rimproverarlo. Lungo il brevissimo tragitto che ci divideva dalla struttura abbiamo incontrato altri animaletti non meglio identificati, cioè preferisco dire di non averli identificati. Ovviamente a noi hanno dato la camera al piano attico e così, barcollanti per il sonno e per il dolore ai piedi a causa dei tacchi, ci siamo arrampicati su due rampe di scale del Settecento, scalando dei tranquillissimi scalini alti più o meno mezzo metro l’uno. Arrivati in cima abbiamo avuto il nostro premio, un letto accogliente per due cioè per tre anzi direi per uno visto che lei non ha fatto in tempo a toccare le lenzuola che è crollata a 4 di spade lasciandoci giusto lo spazio necessario per provare durante la notte la sensazione del vuoto cosmico.
E, come si dice, di notte leoni e di giorno… pigroni. JP non voleva proprio svegliarsi troppo era il sonno, ma al suono della parola CAVALLI è scattata in piedi pronta per la colazione e poi per la destinazione cavalli ovviamente. La colazione l’abbiamo fatta, ma i cavalli alla fine non li ha voluti toccare. Trovarsi face to face con un cavallo e non con un pony l’ha un attimo spaventata, ma giusto un attimino. Lo fissava con sguardo preoccupato come per dire “Si carino, tutto quello che vuoi ma io quì e lui lì”.
Dopo il saluto ai cavalli ci siamo diretti verso Orvieto. Cittadina molto carina che già conoscevamo, ma che JP non aveva mai visto. L’ha girata tutta a piedi, ok che non è grandissima e non avevamo il passeggino con noi, però non ha fatto mai troppi lamenti. Abbiamo pranzato al Negozietto, un localino tipico dove è possibile acquistare oltre a dei panini buonissimi preparati al momento anche dei prodotti tipici locali. Siamo tornati a casa con un mini bottino, tartufo, crema al tartufo e salame al tartufo, che ci piace il tartufo?!?!
All’interno della libreria Mondadori ci siamo imbattuti in una mostra veramente molto particolare, di fumetti sfumettati. Superman che ha perso la bussola e si è schiantato in un muro, si proprio dentro un muro, Daisy Duck che alla fine è rimasta incinta e speriamo di Donald Duck altrimenti povero Paperino ed un povero Ninja messo KO dal pugno di mister Hulk.