Di solito chi è a dieta lo è da sempre. Perché la dieta inizia sempre il lunedì di una settimana composta da sei giorni ed indovinate quale è quello mancante. Bravi, il lunedì. Perché la dieta si inizia subito dopo le feste natalizie, però poi si entra nel Carnevale ed allora si rimanda, ma poi c’è Pasqua ed allora si rimanda e non se ne esce più. Perché la dieta si deve fare bene ed ognuno sceglie quella che più si addice alla sua persona, al suo stile di vita, insomma ognuno ha una sua dieta preferita che segue più o meno assiduamente. Io non potevo certo tirarmi indietro da questo meccanismo e, così, seguo da sempre la famosa dieta della P. P come Pizza, Pane, Patatine e chi più ne ha più ne metta. Ovviamente tutti cibi altamente consigliati, i nutrizionisti andrebbero proprio fieri della mia scelta. Ad essere sinceri la mia è una scelta obbligata. Perfetto, obbligata da chi o cosa chiederete voi. Obbligata dal tempo rispondo io, quel tempo che non ho mai, quel tempo che mi permetterebbe di stare di più con JP ed il coinqui, quel tempo che mi permetterebbe di dedicarmi anche a te caro blog, quel tempo che mi permetterebbe anche di cucinare cibi più indicati alla famiglia. Ed in tutto ciò cosa mi poteva capitare? Una figlia salutista che, mentre siamo a casa da sole, io inforno al volo una pizza congelata e lei vuole la pasta con le verdure. Tutto perfetto se non fosse che siamo appunto da sole, sono le 21, sono stanca morta con zero voglia di cucinare. Almeno così mi sono sentita fino a quando non mi è stata data l’opportunità di provare un prodotto, ma che dico prodotto, un alleato delle mamme 0.2 (si, in un mondo 2.0 le mamme super impegnate hanno 0.2 tempo a disposizione).
E’ un robot molto bello da vedersi così non l’ho rinchiuso come tutti gli altri in qualche mobile in cucina, ma è stato posizionato accanto ai fornelli pronto per l’uso. Totally white con dei dettagli grigi, molto shabby visto che è ancora di moda questo stile, compatto occupa poco spazio ma ha tutto ciò di cui una mamma ha bisogno nel quotidiano. Cuoce a vapore, frulla, scongela e riscalda, da quì il nome EasyPappa Plus 4 in 1. Addio accessorio da mettere dentro una pentola larga con tanto di coperchio per cuocere al vapore, addio mini robot per tritare, addio pentole e pentolini per scongelare o scaldare, addio pile di stoviglie da lavare, addio enorme quantità di tempo spesa in cucina. Con lui, il mio nuovo amico EPP, basta inserire un po’ di acqua nella base (non si può sbagliare il dosaggio perché è disegnata la guida), si chiude il coperchio, si inserisce il bicchierone con all’interno l’alimento o gli alimenti da cucinare (anche quì c’è una guida che stabilisce la quantità max da inserire) e si va. Da una parte si cuoce al vapore e dall’altra, magicamente, si frulla tutto. Lo si usa con una sola mano perché è semplice, perché è stato ideato per le mamme no time come me. E sapete una cosa, lo amo e lo ama anche JP che, finalmente, può avere le sue cene senza sguardi disperati della sottoscritta. In pochissimi minuti ho preparato un sugo semplicissimo con il quale ho condito le pennette e, non posso che dirlo con gioia, JP ha gradito tantissimo.
Ho lavato i pomodori, li ho tagliati e li ho messi nel bicchierone. Ho inserito l’acqua nella base e via. Mentre loro si cuocevano al vapore io preparavo la pasta, semplicemente bollito in acqua senza sale (lo so sono fissata, ma meglio così che stracondire tutto). E mentre i pomodori andavano e la pasta andava, anche io me ne sono andata e sapete dove? A godermi mia figlia! Sono stata poi avvertita dal beep dell’EPP ed è bastato, semplicemente, capovolgere il bicchierone, spingere il pulsantone ed in pochi secondi avevo un sugo perfetto cotto al vapore. Una volta pronta la pasta ho amalgamato i due ingredienti, aggiunto del formaggio e la cena era pronta per JP e per tutta la famiglia. Ho avuto anche il tempo e la voglia di impiattare in maniera carina godendomi quel momento unico di stare tutti insieme a tavola.