Quando ero piccola giocavo spessissimo fuori casa con altri bambini e ricordo che i miei genitori e mia nonna erano abbastanza tranquilli perché non c’era tutto il male che c’è oggi in giro. Mia nonna abitava alla Garbatella e sotto casa c’era un giardino, chiamato lotto, dove poter trascorrere in allegria i pomeriggi ed i giorni senza scuola. Oggi trovare un luogo dove poter far divertire i nostri figli è più difficile, ma se lo si ha a portata di mano bisogna saperlo mantenere in condizioni adeguate. Mia figlia frequenta Villa Lais, nota anche per i matrimoni civili che si svolgono quotidianamente al suo interno. Negli ultimi anni il parco è stato ripulito e messo a nuovo, ma ultimamente sta rivivendo il suo degrado. Purtroppo l’amministrazione comunale ha deciso di tagliare i fondi e non viene più pulito, viene lasciato aperto ed incustodito tutta la notte e le piante ed i giardini non vengono più curati. Tutto ciò ha portato a far sì che la notte la Nostra Villa venga frequentata da clochard e tossicodipendenti. Per questo motivo abbiamo deciso di organizzare gruppi di pulizia per dare un luogo idoneo ai nostri figli. Tra le altre cose, proprio oggi, ho saputo che un bambino si è punto con una siringa ed alcune mamme con bambini piccoli hanno dovuto assistere ad atti osceni fino ad arrivare ad un tentativo di stupro nel mese di luglio.
Far girare questo aticolo potrebbe aiutare il futuro di Villa Lais e dei nostri figli. L’amministrazione comunale, in partciolar modo il sindaco, sono invitati a fare una passeggiata a Villa Lais per vedere quali bellezze di Roma stiamo lasciando morire…