C’è chi lo chiama destino, chi la chiama sfiga, ma a me piace chiamarla altra opportunità. Tempo fa avevo parlato di alcuni progetti e due di questi combaciavano come date quindi avrei dovuto rinunciare ad uno dei due, ma non sapevo proprio quale scartare perché entrambi mi piacevano. Sono stata giorni a pensare e ripensare, rinuncio a questo, forse quello posso anche farlo in seguito, magari riesco a fare entrambi. Ho stressato il coinqui con i miei dubbi amletici. Sabato avevo quasi deciso per il progetto A, ma mi sono imposta di aspettare ancora qualche giorno prima di arrivare al verdetto finale. Ieri il progetto B si è escluso da solo, così alla fine la mia scelta è ricaduta serena verso il progetto A, quello che mi interessava di più. Non nego che l’esclusione del progetto B mi abbia lasciato un po’ di tristezza, perdere non piace mai a nessuno, però mi ha anche fatto capire che la prossima volta andrà meglio perché, in l’importante non è cadere, ma sapersi rialzare. Ecco, ieri sono stata un po’ triste e pensierosa durante tutto il pomeriggio mentre stamattina mi sono svegliata con una carica nuova e tanta positività. Ecco, nella vita bisogna sempre essere positivi ed affrontare col sorriso anche le difficoltà, sopratutto le difficoltà.
A breve vi racconterò tutto del progetto A.