Decluttering! Deca cosa? Ma come, non conosci la famosa tecnica del decluttering?! Nnnn…si, certo. Non avevo ben capito dalla pronuncia. Faccio la vaga e cambio discorso, poi con la scusa del bagno mi faccio un giro in internet e mi si apre un mondo. Esco, tutta soddisfatta, pronta per continuare il discorso lasciato poco prima, ma temo che il mio interlocutore abbia declutterizzato anche me perchè si è volatilizzato. Ah, no eccolo, lo avevo confuso col divano.
Cosa significa, quindi, decluttering? Liberarsi del superfluo! Quindi tutte le volte che mi prende la follia pura e butto tutto, in realtà faccio decluttering, mi stai dicendo questo? Allora vedi che sono cool senza volerlo, l’ho sempre saputo che ero più avanti delle mode. Bene, in quei giorni di estrema follia, mi avvalgo dell’aiuto di enormi sacchi neri ed inizio a gettare senza neanche guardare. Una volta credo di aver gettato anche un essere ingombrante e pesante (pesante in ogni senso) però poi per seguire l’arte del riciclo me lo ritrovo in casa. Coinqui, ti lovvo. Per fare un buon decluttering bisogna essere un po’ spietati perché bisogna agire senza pensarci e ripensarci troppo, altrimenti si rischia di non gettare nulla.
Ecco, ci siamo. Bisogna entrare in una stanza, osservarla bene, prendere tutti gli oggetti presenti e metterli sul pavimento o su un tavolo. Da quì iniziare a scremare. Ci sono oggetti che abbiamo accumulato e che non abbiamo mai utilizzato e che, sicuramente, non saranno utili a nessuno di nostra conoscenza. Si gettano o si vendono. Poi ci sono quegli oggetti che non sono poi tanto male, che non fanno però parte del nostro attuale quotidiano, ma che possono sicuramente far felice qualche nostro amico/parente/conoscente. Si regalano. Tutto il resto si risistema con cura.
Ora osservate la stanza, vi sembrerà di vivere in un altro posto. Non è sicuramente la stessa stanza in cui eravate entrati all’inizio. Ora bisogna andare nelle altre stanze e fare la stessa cosa. Alla fine noterete quante cose avete potuto accumulare nel corso della vita che non avete mai utilizzato e che mai utilizzerete. Come vi sentite ora? Sono sicura che un sorriso si è stampato sul vostro volto perché vivere in un luogo più leggero aiuta a vivere meglio e mette anche di buonuomore.
Il decluttering aiuta a guadagnare tempo e semplificarsi la vita. Sarà più semplice trovare alcuni oggetti e sarà anche più veloce pulire e sistemare la casa. Il decluttering va fatto periodicamente perché tenderemo sempre ad accumulare oggetti, chili, pensieri. Fare spazio garantisce serenità e crea un armonioso equilibrio tra spazi pieni e spazi vuoti.
Un decluttering che, sicuramente, piace a noi donne è quello dell’armadio durante il cambio di stagione e non solo. Ad ogni cambio di stagione ci si pone la stessa domanda… e questo? Ma davvero lo indossavo?! OMG, che orrore. Questo non mi sta bene, questo non mi piace etc etc. Beh, invece di pensare che in un’altra vita chissà magari li indosseremo nuovamente, li possiamo togliere così da lasciare spazio ad altro shopping, tenendo a mente di acquistare solo ciò dic ui abbiamo veramente bisogno.
Bisogna liberarsi da oggetti e ricordi che ci legano in maniera negativa al passato. Più difficile, è il decluttering della vita. Liberarsi di persone, ricordi, ex che ci fanno stare male non è così semplice, ma è necessario. Non ricordo più quante volte ho ascoltato “Ho messo via” di Ligabue e poi sono arrivata a metter vi a tutto e mi sono sentita decisamente meglio. Bene, ora potete mettere in atto il vostro decluttering materiale, fisico, mentale.
Ricordate che oggi si chiama decluttering, ma solo le classiche pulizie di primavera, di Pasqua e di tutti i periodi dell’anno durante i quali ci prende la follia. In bocca al lupo 😉