Mi scappa la pipì, mi scappa la pipì, mi scappa la pipì papà. Questo tormentone degli anni ’80, che tanto cantavo quando ero piccolina, è tornato di moda a casa nostra ma con una variante, mi scappa la pipì mammà. E così, mentre la notte lotti senza tregua contro la voglia irrefrenabile di uccidere la zanzara che si è accanita sul tuo corpo tanto da far pensare agli altri che hai una malattia esantematica, ma ti scopri zen senza accorgetene perché tu vuoi dormire, improvvisamente scatti in piedi senza neanche rendertene conto perché senti una vocina che fa… Mi scappa la pipì mammà. Sei in piedi e non sai chi sei, non hai il tempo di mettere né le ciabattine né gli occhiali, ergo ti scappa un’imprecazione che soffochi all’istante perché davanti ai bimbi non si dicono le parolacce e allora le mimi perché il tuo dolce e tenero mellino (ah non sapevate che il mignolo dei piedi si chiama mellino? beh ora lo sapete) ha involontariamente fatto un frontale con l’angolo del mobile. Con le lacrime agli occhi continuate ad arrancare verso il lettino che, nel frattempo, avete perso di vista. Beh si, tra la miopia e le lacrime neanche il migliore dei cani potrebbe aiutarvi. Raggiunto il lettino allungate le braccia per salvare la bimba dallo stimolo della pipì per portarla immediatamente in bagno, “ma…mamma, me la sono fatta sotto.” – “Cosa? Perché?” – “Ci hai messo tanto.” – “Tanto!?!??! Ma se sono arrivata dopo pochi secondi. Ho attraversato la foresta, ho combattuto contro il drago, ho scalato il castello a mani nude, sono arrivata quì e mi dici che l’hai fatta sotto? Guarda, mi sono rotta un dito nel combattimento contro il drago!” – “Eh, il drago?” – “Si, il drago”. – “E dove è il drago? “- “Boh, sarà in giro per la casa.” – “Ok, andiamo a cercare il drago birichino.” – “No ora mamma pulisce tutto e poi torniamo a dormire.” – “No, andiamo a cercare il drago.” – Ecco, la prossima volta evitate di utilizzare draghi, lupi e altri personaggi perché non ne uscirete mai vincitrici. E così, oltre a pulire letto + bimba, sono andata alla ricerca del drago.
Non esiste un tempo perfetto e standard per togliere il pannolino perché ogni bimbo ha i suoi tempi. Noi siamo stati abbastanza fortunati perché JP è già un anno che non ha il pannolino durante il giorno ed è successo per gioco. Abbiamo acquistato un vasino sonoro di quelli che fanno tanti complimenti quando i bimbetti lo sporcano. Poi ha la levetta per far scendere l’acqua (ma non scende davvero) e il bastoncino dove poter mettere la carta igienica. E’ veramente molto carino e ben fatto.Le ho fatto vedere che se mettevamo l’acqua il vasino suonava e cantava. Prendevamo i vari orsetti e li mettevamo sul vasino poi ci mettevamo un pochino di acqua e iniziava la musichetta. Era un gioco che le piaceva. Un giorno l’ho trovata seduta sul vasino perché voleva fare come gli orsetti e da lì abbiamo iniziato lo spannolinamento (che parola brutta). Per una settimana abbiamo trovato pipì ovunque perché lei si sedeva e poi si alzava per andare a prendere l’acqua da mettere dentro, come facevamo con gli orsetti. Devo dire grazie a mia madre che le è stata molto dietro quando io ero in ufficio. Alla fine il pannolino è stato tolto giusto in tempo per iniziare l’asilo e Julia non aveva ancora compiuto 2 anni. Di notte lo abbiamo mantenuto perché ancora non aveva la lucidità di svegliarsi e chiamarci per fare la pipì. Meno di un mese fa ci ha detto “Io non lo voglio più il pannolino, neanche per dormire. Mi fa male”. Perfetto, è arrivato il momento di toglierlo anche di notte e lo ha scelto lei quindi quale momento migliore di questo? E’ anche brava, ci chiama sempre. Infatti non dormo più perché sono pronta a scattare per andare in bagno. Ogni tanto, come questa notte, non riesce a trattenersi però si accorge quando la deve fare e ci chiama. E mi ha fatto una tenerezza enorme quando mi ha detto “Mamma, ho fatto la pipì sotto. Guarda ho bagnato tutto. Scusa.” E pazienza, addio sonno e benvenuta stanchezza. Però è bellissimo quando mi chiama ancora con la voce da sonno e mi dice “Guarda mamma, non ho fatto la pipì. Senti, è tutto asciutto.” E si aspetta un bacio enorme come premio. Beh, io questa notte ero stanca e certo lei non si meritava nessun premio ma un bacino lo ha preso lo stesso.
E il vostro “spannolinamento” come è o come è stato?