Skylight è il lucernario, l’unico contatto con il mondo esterno del piccolo Jack e di sua madre. Quella piccola finestra troppo alta e troppo chiusa dalla quale vedono il trascorrere dei giorni e delle stagioni come spettatori impriogionati in un mondo non reale, in una stanza. Room è, non a caso, il titolo di questo commovente film tanto irreale quanto, purtroppo, attuale. L’adolescente Joy viene rapita da uno psicopatico che la chiude in un capannone grande come una piccola stanza. In quella stanza Joy viene abusata regolarmente da Old Nick e da uno dei tanti abusi nasce Jack, bimbo non cercato ma amato tantissimo dalla madre che lo protegge con tutte le sue forze dall’orco che li tiene prigionieri. Nella “room” crescono i personaggi e con loro cresce il forte legame che li tiene uniti, quel legame così puro e sincero che solo una madre ed un figlio possono avere. Per anni Joy ha fatto credere a Jack che la stanza era la vita vera, che oltre la stanza c’era lo spazio e che la tv era una scatola magica e lo ha fatto per amore verso suo figlio, per farlo crescere sereno e quanto pià vicino ai suoi coetanei giocando con la fantasia e creando per lui e con lui un intero universo in una stanza. Il giorno del quinto compleanno di Jack la mamma decide di raccontargli la verità sia perché il bimbo inizia a dare i primi segni di insofferenza sia perché è diventato abbastanza grande da poter scoprire che oltre la stanza c’è il mondo e che quel mondo potrebbe diventare la loro nuova stanza.
Nel ruolo di Ma’, come la chiama il piccolo Jack, troviamo un’intensa Brie Larson che si è aggiudicata l’Oscar come Migliore Attrice, ricoscimento assolutamente meritato per la sua interpretazione magistrale nei panni di un personaggio così drammatico e complicato. Il ruolo di Jack è interpretato in maniera impeccabile da Jacob Tremblay, il talento di un adulto nel corpo di un bambino. Il film è tratto dall’acclamato romanzo Stanza, letto, armadio, specchio (Room), scritto da Emma Donoghue nel 2010. Nel 2015 il film diretto da Lenny Abrahamson è stato presentato al Toronto Internationa Film Festival nella sezione Special Presentation, dove ha vinto il People’s Choice Award come miglior film.
Grazie a Chiara di Ma Che Davvero ho potuto vedere in anteprima e lingua originale questa bellissima storia, sapientemente raccontata e perfettamente interpretata dai due protagonisti. Consiglio la visione con un pacchetto di fazzoletti a portata di mano.
Nelle sale dal 3 marzo. Il film è vietato ai minori di 17 anni non accompagnati da un adulto.