Primo weekend di giugno e primo weekend di sole. Non mi sembra vero. Dopo un mese, quello di Maggio, dove la parola d’ordine è stato grigiore, finalmente uno spiraglio di sole.
Molti hanno approfittato di questo timido approccio della summer 2019 per godersi il primo contatto con il mare, sperando di ottenere la tanto attesa tintarella. Che si sa, arrivare all’estate bianchicci non piace a nessuno. Però, mi raccomando la protezione solare.
Io ho approfittato del weekend per pulire. La casalinga disperata che si è impossessata del mio corpo non vuole proprio uscire. E così, tra una spolverata e una spazzata, tra una stirata e una lavata, ho avuto anche il tipo di pensare. Pensare, perché di pianificare non ne voglio più sapere. Ogni volta che programmo qualcosa per la mia vita social, arriva sempre l’imprevisto.
E ok, il piano A è importante ma sono i mille piani B a fare la differenza. Su questo siamo in linea. Però, in alcuni casi, gli imprevisti sono dei veri e propri IMPREVISTI.
Avevo programmato il mio mese di maggio in maniera abbastanza dettagliata. Post da scrivere, video da girare, addirittura un meeting aziendale a Ibizia. Bellissimo! Peccato che a fine aprile, esattamente sabato 27 aprile, mi sono rotta il capitello radiale. Per chi, come me prima della rottura, non conoscesse questo fantastico osso arriva la spiegazione.
Il capitello radiale è un osso, una sorta di piastra, tra il radio, l’ulna e l’omero. E’ piccolo sì, però tanto importante perché consente l’articolazione del gomito. Cioè consente la rotazione, la flessione e l’estensione del gomito e quindi del braccio. Dopo un mese di gesso, sono pronta a fare fisioterapia. Tanta fisioterapia! Il recupero completo del movimento del gomito è abbastanza lungo.
Cosa ho fatto un mese a casa? Di pratico molto poco perché, appunto, avendo il gesso ero bloccata nei movimenti. Ho pensato, tanto. Ah, mi sono anche fatta una cultura su Netflix. Sono stata totalmente rapita dall’affascinante avvocato Harvey Specter di Suits. Beh, anche del suo braccio destro Mike. Diciamo che mi hanno riacceso la voglia di andare a vivere in America, ma tanto questa idea non andrà mai via dalla mia testa.
Dicevo, ho pensato molto e riflettuto sulla mia vita social e non social. Ho fatto un bilancio di metà anno. Di solito lo faccio a settembre e a gennaio. Di solito faccio il bilancio e la lista dei buoni propositi. Questa volta ho fatto solo il bilancio, senza nessuna lista. Mi sono soffermata su ciò che di sbagliato e negativo mi sta limitando non facendomi raggiungere i miei obiettivi.
Maggio è stato un mese senza sveglie, senza corse, senza troppo stress. Mi sono goduta la calma, la famiglia, la libertà. Ma, soprattutto, mi sono goduta mia figlia. Una carica di energia che , devo dire, mi ha proprio rigenerata.
Ho visto il mondo con occhi diversi. Ho avuto il tempo di riflettere sulle cose, sulle situazioni, sulle persone. Per quel che ho potuto, ho fatto ciò che ho sempre rimandato. Ecco, questo è ciò che di buono sto portando avanti.
Agire in piccolo per pensare in grande.
Sto continuando a fare le cose a piccoli passi, senza pensare al devo fare quelle cose. Ho sempre una lista che mi ricorda tutto, ma non ho più l’ansia della spunta. Cerco di farne una al giorno, almeno nel weekend. La faccio perché ho voglia di farlo e non perché devo farlo. E non mi pesa.
In questo mese mi sono goduta i piccoli grandi traguardi di mia figlia. Il diploma della scuola materna. Caspita, siamo già arrivati alle elementari! Il diploma a scuola d’inglese. Il prossimo anno frequenterà il corso dei grandi. Il brevetto a nuoto. Eccellente ++ WOW! Le farai fare agonismo il prossimo anno? No, non farà agonismo. Si, proseguirà con il nuoto.
Ho scritto poco, ma ho studiato tanto. Ho iniziato con un restyling del blog. Ne ho ancora tanta di strada, ma il tragitto non mi spaventa. Vi piace questo nuovo look?
Ho tanti articoli in bozze che vi proporrò nei prossimi giorni. Forse settimane. Nessun calendario che faticherò a seguire. Nessuna forma di stress. Solo tanta voglia di fare ciò che mi piace e di condividere con voi i miei pensieri.
E ora mi rivolgo a voi. Come è andato il vostro Maggio? Avete qualche richiesta particolare per Giugno?