“Meglio essere invidiate che compatite”. Quante volte ho sentito dire questa frase da mia nonna. Ero piccola e non la capivo molto, ma l’ho memorizzata come un mantra. Oggi quella frase mi risuona nella testa e la trovo più vera del vero.
Essere invidiati non è poi così negativo. Significa che siamo nella testa di qualcuno e uscire dalla testa di qualcuno è più difficile che uscirne dal cuore. Siamo cresciute con l’idea che l’invidia è un sentimento solo negativo, ma non sempre è così e vi spiego il perché…
L’invidia può essere positiva
Invidiare qualcuno non significa necessariamente volere il male di qualcuno. Del tipo “lei così brutta con lui così bello” o “lui che non capisce nulla ha avuto la promozione per la quale io ero perfetta”. Gli altri sono fortunati e io no.
Sinceramente io sono una di quelle persone che prova invidia, sì ma solo invidia costruttiva. Mi capita spesso di guardare i successi altrui con ammirazione, dire “lei ce l’ha fatta e, con il giusto impegno, ce la farà anche io.”
Ammiro le storie di Instagram e mi piace perdermi dentro quelle vite quasi troppo perfette degli altri perché le trasformo nella giusta carica positiva per fare sempre meglio e raggiungere gli obiettivi prefissati.
Mai sentirsi inferiori
Chi prova invidia, nell’accezione negativa del termine, è solito confrontare il proprio orticello con quello degli altri pensando, con convinzione, che i successi altrui siano solo pura e mera ingiustizia.
Solo noi abbiamo dei pregi che nessuno vede mentre gli altri hanno la fortuna di ottenere i successi che non meritano. Questa è la frase che si ripetono coloro che provano invidia negativa e distruttiva.
Pensare che tutti ottengono dei successi mentre noi no ci fa sentire inferiori agli altri. Non è positivo fare questo genere di confronti perché fa abbassare il nostro livello di autostima e, siamo sincere, se proviamo invidia distruttiva non è che la nostra autostima sia alle stelle.
Credere in se stessi e migliorare l’autostima
Senza autostima sarà molto difficile raggiungere gli obiettivi prefissati.
Senza autostima sarà difficile anche porsi degli obiettivi e pensare di poterli raggiungere.
Non negare di provare invidia
Ammettere di provare invidia verso qualcuno ci aiuta ad avere consapevolezza sia nei confronti di questo sentimento sia nei confronti delle nostre potenzialità e ambizioni e non averne paura.
Invece di provare invidia e piangerci addosso, cerchiamo di capire da dove nasce questo sentimento. Cosa non ci piace della nostra vita e cosa, invece, ci piace della vita della persona che ammiriamo al punto tale da voler stare al suo posto.
Provare invidia può aiutare a conoscerci meglio e a focalizzare gli obiettivi che desideriamo raggiungere.
Da punto di debolezza a punto di forza
Ascoltare e analizzare il sentimento di invidia che proviamo verso qualcuno può essere molto utile per la nostra vita. Capire da dove proviene il senso di insoddisfazione che proviamo può aiutarci a capire cosa, effettivamente, desideriamo così da cercare di raggiungerlo.
Non invidiamo qualcuno e basta, ma cerchiamo di trasformare l’invidia da punto di debolezza a punto di forza. Solo così riusciremo ad ottenere ciò che desideriamo.